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Quinoa e bisi o quinoa y arvejas o quinoa y guisantes

28 Maggio 2011

versione italiana in basso

Risi e bisi ya están en este blog, o sea arroz con arvejas (o guisantes), un clásico de la cocina veneta, genial en su sencillez.
Y con este receta las chicas de Menú Turistico y ella lanzan el desafío del mes, o sea reproducción la este clásico, que en algunas zona de Italia es completamente desconocido.
Una receta ideal, gluten free,  en las otra ocasiones como  esta o esta las gluten free girls tuvimos que hacer malabarismos para luchar contra la falta de gluten en receta donde el verdadero desafía era manejar correctamente el gluten.
Pero como la receta ya está tuve que inventar otra historia, y como se pretendía utilizar un cereal en la receta elegí un cereal andino (o mejor un pseudo cereal) y proponer un ingrediente que en este lugar del mundo no es propiamente KM 0 (o sea que no viajo mucho contaminando medio globo terráqueo),  pero seguramente lo es menos que usar el arroz vialone nano, típico del veneto, necesario para esta receta.
Si porqué el arroz no  se puede utilizar así nomas, cada receta necesita su tipo de arroz, no se puede hacer la paella con un carnaroli, un sushi con carolina, un arroz con leche con yamani, il risotto con el parboiled una barbaridad, no,  cada arroz su receta.
Pero la quinoa, la quinoa es unica, y si la prueban no la van a dejar, aunque no sea 0 KM, pero de esto hablaremos otra vez…………

Ingredientes

  • 300 gr de quinoa
  • 200 gr di arveja (guisantes) desgranados (aquí los encuentro ya desgranados y un día le pedí a una señora boliviana que vende verdura en la calle de darme las cascaras y me miró muy pero muy mal..)
  • 30 gr de manteca
  • 1 cebollita de verdeo
  • caldo de verdura (si pueden háganlo con las cascara de las arvejas también)

Para la crema de arvejas

  • 200 arvejas desgranadas
  • 50 gr de queso cremoso blanco
  • 30 cc de crema
  • unas hojas de menta
  • una cucharada del caldo de vedura

Lavar la quinoa y enguajarla varias veces hasta que el agua sea trasparente para sacar el residuo eventuales de saponina, que no es nada rica.
Sofreír la cebollita de verdero cortada en brunoise (cudraditos chicos) unos segundo, verter la quinoa revolver rápidamente. La quinoa no tiene casi almidón así que este paso sirvo solo para saborizarla.
Echar el caldo hasta cubrir la quinoa.  
Si quieren este proceso se hace en el microondas, que desde que me mudé estoy mirando con cariño en 15 minutos: ponen la quinoa con el sofrito y el caldo y cocinan la quinoa con el caldo 5 minutos en recipiente apto cubierto,  agregar las arvejas y cocina 10 minutos mas la maxima potencia. Los puristas no criten por favor…..
Después de unos minuto de hervor verter las arvejas y cocinar hasta que el caldo sea absorbido y la quinoa sea tierna, agregar caldo si necesario. Regular de sal y pimienta.
El resultando final va a ser como un risotto bien compacto y suave, si chieren lo ponen dentro un aro corta pasta y arman el pequeño timbal como el la foto, si no lo ponen en el plato así nomas.
Para la crema: hervir las arvejas, cuando estan listas procesarla con todos lo ingrentes hasta que toma la consistencia de una crema. El caldo sirve a fluidificar la crema por lo tanto agregarlo de a poco y controlando la densidad.
Poner la crema sobre la quinoa y..a comer…..es muy muy facil…

Quinoa e bisi

Risi e bisi é già su questo blog, o riso con i piselli, un classico della cucina  veneta, brillante nella sua semplicità.
E con questa ricetta le ragazze di Menu Turistico e lei hanno lanciato la sfida del mese, ossia la riproduzione di questo classico, che in qualche parte d’Italia è completamente sconosciuto.
Una ricetta ideale, senza glutine, in altri casi come  questo o questo le gluten free girls hanno dovuto destreggiarsi per combattere la mancanza di glutine in ricette dove la vera sfida era quella di gestire correttamente glutine.
Ma, siccome la ricetta c´é  già, ho dovuto inventare un’altra storia, e dato che bisogna  utilizzare un cereale  ne ho scelto uno andino (o meglio un pseudo cereale), e di propone un ingrediente che in questo angolo di mondo non è propriamente KM 0 (ovvero non ha viaggiato molto contaminando la metà del globo), ma sicuramente meno di  riso Vialone nano, tipico del Veneto, che è necessario per questa ricetta.
Si perché, perché il riso può essere utilizzato cosí senza criterio, ogni ricetta ha bisogno del corretto tipo di riso, è impossibile fare una paella con il Carnaroli, il sushi con un carolina, un riso al latte con il Yamani, il risotto con il parboiled é un orrore. No,  ogni ricetta ha il suo riso.
Ma la quinoa, la quinoa è unica, e se la provate  di non la lasciate piú, anche se non é  km 0, ma di questo parlaremo di nuovo …………

Ingredienti
300 g di quinoa
200 gr di piselli, sgranati (qui li trovo solo cosí e un giorno ho chiesto a u
na signora boliviana che vende verdure per la strada di darmi le buccie e mi ha guardato molto, molto male ..)
30 gr di burro
1 scalogno
brodo vegetale (se possono fatelo anche con la buccia dei piselli )

Per la crema di piselli
200 piselli sgranati
50 g di crema di formaggio bianco
30 cc di panna
foglie di menta
un cucchiaio di brodo vedura

Lavare la quinoa e sciaqquarla più volte finché l’acqua sia trasparente per rimuovere eventuali residui di saponina, che non è buona.
Soffriggere la cipolla affettata in  brunoise  (cubetti piccolissimi) alcuni secondi, versare la quinoa mescolare velocemente. Quinoa non ha quasi amido e questo passo servirà solo per insaporirla.
Versare il brodo a coprire la quinoa.

Tutto questo processo si potrebbe fare ancha al microonde,che da quando ho traslocato inizio a guardare con affetto. I puristi non urlino….mettere la quinoa con il soffritto in un recipiente adatto alla cottura in microonde, aiungere il brodo, coprire e cuocere a temperatura massima 5 minuti. Aggiungere i piselli e cuocere per altri 10 minuti sempre a temperatura massima.
Dopo alcuni minuti di ebollizione versate i piselli e lasciate cuocere fino a quando il brodo è assorbito e la quinoa è tenera, aggiungere brodo se necessario. Regolare di sale e pepe.
Il risultato finale sarà come un buon risotto compatto e morbido, ma se si vuole di mette all’interno di un anello coppapasta e si fa il timballino  come nella foto, se non impiatta tipo risotto.

Per la crema: Far bollire i piselli, quando sono pronti frullarlo con tutti gli altri ingrenti fino a assumere la consistenza di una crema. Il brodo si utiliza per diluire la crema sicché  aggiungerlo poco alla volta e controllando la densità.

Mettere la crema sulla quinoa e, a  mangiare ….. è molto molto facile …

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