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Torta di pere e mirtilli senza glutine

10 Ottobre 2014

 

torta pere e mirtilli 2

 

The-Busy-Cook     

  IL RACCONTO

 

Questa Torta di pere e mirtilli senza glutine arriva da un libro bellissimo.

Non sono sicura se il libro sia poi così straordinario, ma quel libro è associato a un momento bellissimo, quando a Milano, a luglio, ho incontrato due delle mie compagne di avventura di Gluten Free Travel & Living; Fabiana e Michela.

Un momento perfetto dove ci si incotra e sembra di conoscersi da sempre, dove si spulciano libri di cucina pesandoli….pesandoli sul serio: avete presente cosa vuol dire avere un bagaglio di solo 23 kg quando si fa su e giù dall’Oceano Atlantico e  stivarlo di libri?

Un momento di progetti, idee, confidenze, fitte fitte e di totale complicità.

Un momento  perfetto non  può non avere un momento gastronomico,  ed anche quello è stato delizioso e senza glutine,  da CuocOna dove abbiamo praticamente messo le tende,  sotto lo sguardo generoso di Ornella e di suo marito, con i libri acquistati appoggiati su una sedia, come se fossero ospiti preziosi.

Il libro in questione è Deliziosamente dal forno senza glutine di Phil Vickery edito da Bibliotheca Culinaria.

Phil Vickery è uno chef e food writer molto noto in Gran Bretagna per la sua partcipazione a show di cucina in TV e  la pubblicazione di  vari libri, e ovviamente ha un buona capacità di comunicazione.

Si è specializzato nel senza glutine da anni, e,  se solo non andasse a caccia,  sarebbe anche simpatico, con quel accento so british..

 

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 LA RICETTA

 

TORTA DI PERE E MIRTILLI NATURALMENTE SENZA GLUTINE

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torta pere e mirtilli 3

Ingredienti:

Per la torta

  • 3 pere
  • la scorza grattugiata di 1 limone + un cucchiaino di succo
  • 175 g di burro a temperatura ambiente
  • 225 g di zucchero di canna
  • 3 uova medie a temperatura ambiente
  • 3 cucchiaini di lievito per dolci*
  • 250 g di farina di mais macinata fine*
  • 100 g di mirtilli

Per la glassa

  • 25 g di burro a temperatura ambiente
  • 300 g di formaggio fresco spalmabile*
  • 50 g di zucchero a velo*

Avete bisogno di:

  • Coltello per le pere
  • Fruste elettriche o un robot da cucina
  • Un mestolo o una spatola
  • Uno stampo quadrato da 20 o 22 cm di lato
  • Una gratella

*Possono contenere tracce di glutine, cercare prodotti con la spiga sbarrata o consultare il protuario dell’ AIC.

Procedimento:

Preriscaldare il forno a 180 gradi.

Foderare uno stampo quadrato di 20 cm (la ricetta originale dice 22, ma con 20 va bene lo stesso) con carta forno,   imburrata.

Sbucciare le pere e tagliare a dadini, irrorarle con il succo di limone affinchè non anneriscano.

Montate il burro con lo zucchero con le fruste elettriche sino a che si formi una crema soffice,

Unire le uova una alla volta, continuando a mescolare.

Aggiungere il lievito per dolci mescolato con la farina di mais, la metà della scorza grattugiata del limone e integrare bene gli ingredienti, senza montare eccessivamente l’impasto.

Versate le pere nel composto e incorporatele delicatamente mescolando con un mestolo o una spatola.

Trasferite la preparazione nello stampo e cospargetela con i mirtilli che farete entrate nell’impasto schiacchiandoli delicatamente.

Cuocete in forno caldo per 50 minuti (non 30 come dice il libro, almeno nel mio forno è andata così, perché l’impasto con tutte quelle pere resta molto umido.

Preparate la crema di guarnizione: mescolate il burro e il formaggio sino a ottenere una crema liscia e morbida, unite lo zucchero e montate bene il tutto.

Quando la torta è cotta, fatela raffreddare nello stampo e poi sformatela, e mettetela ad asciugare su una gratella. Per sformala (consiglio per dummies, come sono io), mettete un piatto sullo stampo e capovolgete la torta, poi appoggiate sopra la gratella e la girate un’altra volta).

Una volta ben fredda spalmate la glassa al formaggio e spolverate con la scorza di limone rimasta.

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torta pere e mirtilli 1

 

(c) Paintings Collection; Supplied by The Public Catalogue Foundation

  LE NOTE:

 

 

 

Dovete trovare una farina di mais molto molto sottile per avere un risultato meno rustico al palato.

La torta ha solo farina di mais,  quindi tende leggermente a sbriciolarsi.

Senza la glassa la torta si conserva in un contenitore ermetico per un paio di giorni, ma consiglio di tenerla in frigorifero.

Potete usare tutta la frutta che volete…mele, pesche.

 

E questa è la mia partecipazione al Gluten Free Friday:

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6 Comments

  • Reply Michela 10 Ottobre 2014 at 19:31

    bel pomeriggio davvero… e pure tutto il resto. grazie Simo <3

  • Reply Spuntine 10 Ottobre 2014 at 20:50

    Ma che figata questa torta e con solo farina di mais!!! Ci saremmo volute essere anche noi a quell’incontro, ma confidiamo in uno molto prossimo 😉 è un piacere ritrovarti, soprattutto per il GFFD!!

  • Reply Forno Star 11 Ottobre 2014 at 16:55

    E neanche una foto avete fatto, disgraziate!!!
    Quanto avrei voluto essere lì con voi!!!
    DI questo autore volevo comprare il libro, poi non l’ho fatto, ma mi sa che sarà il mio prossimo acquisto!

  • Reply Sonia 12 Ottobre 2014 at 19:32

    ma quanto mi piace il nuovo look, ogni volta che lo vedo m piace sempre di più! che bel post Simo, mi sentivo lì con voi! bellissimo questo dolce, mangiane una fettona per me.Bacioni grandi chérie!

  • Reply lagaiaceliaca 5 Novembre 2014 at 16:44

    e noi invce non ci siamo mai incontrate… mannaggia!
    questa torta è molto invitante, e la rifarò sicuramente.
    un dubbio: sei sicura che la ricetta preveda proprio la farina di mais e non l’amido? ho scoperto di recente che in inghilterra, e non negli states, corn flour significa amido di mais, e non farina di mais. dato che a quanto ho capito il libro è inglese, potrebbe esserci un errore di traduzione. ci ho pensato perché scrivi che è sbriciolosa, e torna anche a me, dato l’ingrediente. boh, sarebbe da provare anche l’altra versione. anche se un dolce con solo amido non so se regge, giusto il pan di spagna.
    non è che volevo essere pallottolosa, è che questa cosa della cornstarch / corn flour mi ha aperto un mondo (su tutte le ricette che ho sbagliato negli anni…)
    un abbraccio

    • Reply Simonetta Nepi 15 Dicembre 2014 at 2:54

      Si si prevede farina di Mais perchè dice che deve essere macinata fine…suppongo proprio che sia farina.
      Il libro è tradotto in italiano, spero che non abbiamo fatto un errore di traduzione.

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